La crescente attenzione alle problematiche legate al Senior Living nel settore delle costruzioni, mossa dall'aumento costante dei dati sull'invecchiamento della popolazione, sta cambiando il paradigma del mercato immobiliare residenziale, concentrando l'interesse di stakeholders, utenti finali e progettisti verso il Senior Housing, quale asset class innovativo destinato ad espandersi progressivamente. L'interesse per questo specifico settore vede, da un lato, il diffondersi di nuove pratiche abitative per l'anziano volte a stimolare nuove modalità di vita attiva, autonoma, indipendente e produttiva; dall'altro, l'adozione di tecnologie abilitanti (KETs - Key Enabling Technologies) quale fattore determinante per la realizzazione di interventi maggiormente intelligenti, inclusivi e sostenibili.
Nonostante il tema della digitalizzazione dei servizi di cura e assistenza per anziani sia fortemente incoraggiato dalla ricerca europea e nazionale e il proliferare dei prodotti ICT/IOT sia dirompente, numerose sono ancora le barriere sociali, tecniche ed economiche che limitano il trasferimento tecnologico di questi dispositivi avanzati a contesti abitativi reali.
La predisposizione di riferimenti normativi adeguati, di procedure evolute e di strumenti di supporto, guida e controllo per il progetto e la gestione di questi manufatti possono compensare la mancanza di un know-how ancora non sufficientemente adeguato tale da sostenere queste stesse innovazioni.
La ricerca ha come obiettivo la definizione di una strumentazione di supporto al progetto e alla gestione di interventi residenziali smart per anziani, composta da un Codice di pratica e da un Assessment tool, a partire da un portfolio di soluzioni tipologico-spaziali e da un set di prodotti, tecnologie ICT/IOT e servizi da implementare, affinché la qualità finale dell'intervento possa essere verificata e certificabile, economicamente sostenibile e compatibile con le specifiche del mercato sociale a cui si riferisce.