Valutazione della saliva come matrice biologica alternativa per l'analisi simultanea di farmaci e loro metaboliti.
Componente | Categoria |
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Claudio Villani | Tutor di riferimento |
L¿eliminazione degli xenobiotici dall¿organismo avviene attraverso i reni, il fegato e i polmoni, tuttavia alcune sostanze possono essere escrete anche in altri fluidi biologici come il latte materno, il sudore e la saliva.
La saliva è una matrice biologica alternativa al sangue, idonea per la determinazione di xenobiotici e metaboliti in campo clinico. I principali vantaggi del suo utilizzo sono legati alla semplicità e non invasività nella raccolta del campione, che può essere effettuata senza la necessità di personale medico o paramedico. Per valutare la possibilità di usare la saliva come matrice per l¿analisi di xenobiotici e di loro metaboliti, in questo progetto verrà usata la caffeina. La caffeina (1,3,7-trimetilxantina) è uno dei composti più ingeriti in tutto il mondo. Le vie metaboliche della caffeina sono complesse, e comportano la formazione di tre principali metaboliti: teobromina (3,7-dimetil xantina), teofillina (1,3-dimetilxantina) e paraxantina (1,7-dimetilxantina). Ognuno di questi metaboliti è prodotto principalmente dal citocromo CYP1A2. E quindi, ad oggi la caffeina è la molecola più usata come sonda metabolica per l'attività del CYP1A2 nell'uomo.
In particolare, lo scopo dello studio sarà lo sviluppo di tecniche di estrazione e purificazione del campione, e successive analisi cromatografiche ad elevate prestazioni accoppiate a spettrometria di massa idonee ad identificare i principali metaboliti prodotti. In conclusione, disporre di una matrice biologica semplice da trattare e da ottenere, permetterebbe di semplificare eventuali esami di routine, e in oltre il monitoraggio delle attività metaboliche enzimatiche tipiche del metabolismo di fase 1.