DALL'ESITAZIONE VACCINALE ALLA CULTURA DELLE VACCINAZIONI ATTRAVERSO L'ENGAGEMENT DEGLI INFERMIERI. Studio multicentrico multi-metodo su conoscenze e attitudini sulle vaccinazioni negli infermieri: determinanti di adesione ed esitazione vaccinale e ...

Anno
2020
Proponente Azzurra Massimi - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS7_8
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Paolo Villari Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Carolina Marzuillo Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
ERIKA RENZI BORSISTA DI RICERCA Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza Università di Roma Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
DAVIDE AUSILI Ricercatore T.D B Scienze Infermieristiche Università degli Studi di Milano - Bicocca Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
MARCO CLARI Ricercatore T.D A Scienze Infermieristiche Università degli studi di Torino Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
VALERIA SCALMATO Ricercatore ANPAL Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Quando la copertura per il vaccino antimorbillo è diminuita del 5,3% tra il 2011 e il 2015 e l'Italia nel 2017 è risultato il sesto Paese al mondo per casi di morbillo, si è compreso che la situazione poteva diventare difficilmente gestibile. In questo contesto epidemiologico si è giunti alla legge del 2017 che ha portato a dieci i vaccini obbligatori per i nuovi nati e ad un recupero in termini di coperture negli anni successivi.
Tuttavia, l'introduzione della legge non è stata priva di polemiche: accanto ai cittadini francamente anti-vax che ritengono i vaccini non sicuri e non necessari, si è fatta strada, in una fascia di popolazione non sottovalutabile, la tendenza a rimandare le vaccinazioni o, nei casi estremi, a rifiutarle. Questa tendenza riconosciuta e definita come "vaccine hesitancy" dalla stessa OMS, se non corretta, può influenzare negativamente il successo delle campagne vaccinali e aumentare il rischio di focolai epidemici.
Risulta chiaro che l'obbligo vaccinale deve essere accompagnato da una strategia di corretta informazione volta ad incrementare la cultura delle vaccinazioni nei cittadini e a stimolare una adesione all'intervento vaccinale spontanea e responsabile.
In questo contesto, gli operatori sanitari e, in modo particolare gli infermieri, hanno un ruolo chiave di veicolazione delle corrette informazioni, anche se in letteratura è spesso riportata una bassa adesione alle vaccinazioni anche tra di loro.
Il progetto si propone pertanto di: i) analizzare conoscenze, attitudini, intenzioni vaccinali e determinanti dell'esitazione negli infermieri; ii) analizzare esperienze, comportamenti, stili comunicativi e criticità organizzative negli infermieri dei centri vaccinali; iii) progettare, sulla base dei bisogni rilevati, iniziative di formazione per il personale sanitario ed infine, iv) valutare l¿impatto degli interventi in termini di adesione vaccinale e aumento delle conoscenze, consapevolezza e competenze comunicative in ambito vaccinale.

ERC
LS7_8, LS7_10
Keywords:
VACCINOLOGIA, INFERMIERISTICA, SALUTE PUBBLICA, FORMAZIONE, EDUCAZIONE SANITARIA

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