Il fenomeno dell'under-inclusion: uno studio di card sorting per indagare le differenze individuali nei processi di categorizzazione
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Chiara Bartolacci | Borsista | Dipartimento di Psicologia | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Il processo cognitivo di categorizzazione permette di determinare quali oggetti appartengano allo stesso gruppo, sulla base di specifiche rappresentazioni mentali relative all¿organizzazione concettuale. Con il termine ¿under-inclusion¿ si intende uno specifico stile di concettualizzazione, caratterizzato dalla tendenza ad applicare dei criteri estremamente ristrettivi quando viene richiesto di raggruppare degli stimoli all¿interno di specifiche categorie, determinando quindi una ipercategorizzazione del materiale stesso. L¿esiguo numero di studi finora condotti ha rilevato che sia i soggetti che presentano tratti o sintomi riconducibili alla sfera ossessivo-compulsiva, sia i soggetti con comportamenti di accumulo, tenderebbero a creare un maggior numero di categorie caratterizzate da un numero minimo di item al loro interno durante i compiti di categorizzazione. Scopo del progetto è, pertanto, indagare la relazione tra le modalità di categorizzazione rilevate per mezzo di un compito di card sorting e la presenza di sintomi o tratti riconducibili alla dimensione di tipo ossessivo-compulsiva nella popolazione generale, rilevate per mezzo di specifiche misure psicometriche (Millon Clinical Multiaxial Inventory-III, Padua Inventory e Disordered Eating Questionnaire). I risultati del presente studio permetteranno di fare maggiore chiarezza in merito al fenomeno dell¿under-inclusion, indagando eventuali relazioni tra le modalità di categorizzazione degli oggetti e i punteggi relativi alle misure psicologiche standardizzate.