Il presente progetto di ricerca si incardina all'interno di un'ampia indagine relativa all'impatto che la tecnologia avrà in ambito giuridico. Difatti, negli ultimi due anni accademici sono stati finanziati due progetti di ricerca riguardanti la Robo Justice e gli smart contracts. Il tema della responsabilità civile dei robot è sembrato particolarmente pertinente al fine di approfondire ulteriormente l'analisi relativa ai risvolti giuridici dell'avvento dell'intelligenza artificiale. L'impiego dell' intelligenza artificiale è diffuso e trasversale e coinvolge i più disparati settori della tecnica e della scienza. Il Parlamento europeo ha emanato diverse Risoluzioni in materia, l' ultima delle quali, del 12 febbraio 2019, ha evidenziato come l' intelligenza artificiale rappresenti una risorsa fondamentale per l'economia dei Paesi dell'UE; d'altro canto, il Parlamento europeo ha sottolineato i rischi nell' utilizzo dell' IA sia sotto il profilo etico che sotto quello giuridico. Tra i settori maggiormente interessati dalle innovazioni dell'intelligenza artificiale occorre considerare anche il mercato dei trasporti e dell'automobilismo, dove si fa sempre più uso di automi e dispositivi automatizzati; basti pensare alle automobili senza guidatore, note anche come driverless o self-driving cars.
Il legislatore europeo e nazionale deve acquisire consapevolezza dell'evoluzione di questo fenomeno ed intervenire con una regolamentazione uniforme che, da un lato, consenta la tutela degli interessi e dei diritti dei soggetti che si trovano ad interagire con le macchine ma, dall'altro lato, conservi la libertà di iniziativa e di sviluppo che contraddistingue la tecnologia e la scienza.
Nell' attesa di un intervento riformatore di questo tipo, è necessario dare una risposta al problema della responsabilità per i danni che possano derivare dall'impiego delle applicazioni dell'intelligenza artificiale nei diversi contesti della società civile e del mercato.