Sirtuina1 e Sclerostina: il nesso fisiopatologico tra obesità e osteoporosi. Studio osservazionale, cross-sectional.

Anno
2020
Proponente Stefania Mariani - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS4_5
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Rossella Tozzi Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Abstract

L'osteoporosi è una malattia del tessuto osseo caratterizzata dalla significativa riduzione della componente minerale e dal progressivo deterioramento della struttura ossea che, insieme, concorrono ad aumentare il rischio di frattura.
Si è recentemente ipotizzato che alcuni regolatori della senescenza cellulare possano giocare un ruolo chiave nel meccanismo dell'osteoporosi. Tra questi si annoverano le Sirtuine (SIRTs), deacetilasi istoniche NAD-dipendenti di classe III diffusamente distribuite e coinvolte nei processi di regolazione del ciclo cellulare, apoptosi, proliferazione e differenziazione cellulare. SIRT1 è la più caratterizzata negli studi sull'uomo. Efficace sensore energetico durante la restrizione calorica, SIRT1 favorisce l'omeostasi metabolica e l'equilibrio infiammatorio. Si riduce nei tessuti e nel plasma all'aumentare della massa grassa. SIRT1 interviene sul turnover osseo modificando epigeneticamente l'espressione di numerosi substrati proteici e determinando l'incremento della neoformazione ossea ed il rafforzamento scheletrico. Tra i suoi target la sclerostina, prodotto del gene SOST che, al contrario, riduce la differenziazione e la mineralizzazione degli osteoblasti. In accordo con questo dato le mutazioni di SOST nell'uomo causano un fenotipo con elevata massa ossea, già osservato nei topi SOST knockout. La relazione tra SIRT1 e sclerostina nell'osteoporosi è oggetto di ampio dibattito, come il potenziale terapeutico dell'attivazione di SIRT1 nell'osso. In letteratura i pochi studi disponibili valutano l'espressione di sclerostina nelle ossa di modelli murini. L'obiettivo del nostro progetto è quello di studiare nell'uomo l'espressione plasmatica di SIRT1 e sclerostina in relazione alla densità minerale ossea, al grado di adiposità e agli indici biochimici di turnover osseo, col fine di identificare nuovi target diagnostico-terapeutici per l'osteoporosi e al contempo determinare ulteriori parametri di stratificazione del rischio di frattura.

ERC
LS4_1, LS4_5, LS2_5
Keywords:
MALATTIE METABOLICHE, EPIGENETICA E REGOLAZIONE GENICA, OSTEOPOROSI

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