Malattia celiaca dell'adulto e malattie autoimmunitarie: rivalutazione di una possibile associazione clinica
Componente | Categoria |
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Bruno Annibale | Tutor di riferimento |
La malattia celiaca (MC) è un'enteropatia cronica immunomediata che si verifica in persone geneticamente predisposte, in seguito all'ingestione del glutine; rappresenta una delle più comuni cause di malassorbimento intestinale nella popolazione occidentale, con una prevalenza stimata intorno all'1%. La MC spesso si associa a malattie autoimmunitarie (MA) come ad esempio alcune malattie endocrinologiche, dermatologiche, reumatologiche e neurologiche tra le quali la sclerosi multipla che, nella nostra coorte di pazienti celiaci, sembra avere una prevalenza superiore rispetto a quella riportata in letteratura. Inoltre è nota, anche se rara, l'associazione della MC con la Sindrome Polighiandolare Autoimmune di tipo II, una condizione caratterizzata da insufficienza funzionale, su base autoimmune, di una o più ghiandole endocrine e/o di organi non endocrini. Complessivamente, la prevalenza di MA nei pazienti celiaci adulti è stimata intorno al 15% in lavori ormai datati. Tuttavia, sono disponibili in letteratura dati più recenti che riguardano coorti pediatriche in cui è stata approfondita soprattutto l'associazione tra MC, tiroidite di Hashimoto e diabete mellito di tipo I. Non vi sono, ad oggi, dati recenti sull'associazione tra MC e MA nella popolazione adulta. La prima fase di questo progetto prevede come obiettivo quello di valutare retrospettivamente la prevalenza complessiva di MA e la prevalenza delle singole MA in una coorte di pazienti celiaci adulti precedentemente diagnosticati presso il nostro centro universitario di Gastroenterologia. La seconda fase si propone di valutarle prospetticamente in una coorte di soggetti adulti con nuova diagnosi di MC. Nei pazienti affetti da MC e MA si andranno inoltre ad indagare caratteristiche antropomorfiche, cliniche ed anamnestiche mediante un questionario standardizzato volto a raccogliere i dati in maniera sistematica al fine di investigare se vi siano fattori predittivi che caratterizzano tale associazione.