Economic and social implications of the burden of disease: DALYs and YLDs in Italy.
Componente | Categoria |
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Nicola Maria Boccella | Componenti il gruppo di ricerca |
Valerio D'Orazi | Componenti il gruppo di ricerca |
Angelo Quarto | Componenti il gruppo di ricerca |
The burden of disease, il peso della malattia, si misura con un indicatore composito di mortalità e morbilità, i DALYs, disability-adjusted life years (anni di vita corretti per disabilità) formato, a sua volta, dai YLDs, years lived with disability, (anni di vita vissuti con disabilità o in cattivo stato di salute) aggiunti agli YLLs, years of life lost ( anni di vita persi a causa di morte prematura). L'analisi dei DALYs e, in special modo, degli YLDs, consente di valutare come la salute degli italiani stia cambiando a causa non solo dell'invecchiamento della popolazione, ma anche di un mutato quadro epidemiologico e di un mutato contesto economico sociale. In particolare, gli YLDs calcolati in Italia per alcune patologie, consentono di misurare gli anni vissuti in cattivo stato di salute , con conseguenze per il benessere, la produttività individuale e la sostenibilità dei sistemi sanitari. L'Italia, secondo l'ultimo studio del Global Burden of Disease (GBD), presenta un trend crescente degli YLDs a conferma di una popolazione che tende, sempre più, ad ammalarsi. Inoltre, la crisi economica e la riorganizzazione del servizio sanitario nazionale, compreso l'aumento delle compartecipazioni, hanno reso l'accesso alle cure più arduo e sperequato, sopratutto per la classe media e per tanti che risiedono nel Mezzogiorno. Il contesto socioeconomico incide pesantemente sulla salute .Più esso è degradato, più alti sono i fattori di rischio, ma soprattutto più si è portati ad assumere stili di vita poco salutari. Il Mezzogiorno italiano rappresenta un vero e proprio laboratorio per la salute disuguale, perché lì ai mali di un universalismo dimostratosi iniquo e alla deprivazione economica, si sommano servizi pubblici
scadenti, danni ecologici, disoccupazione e criminalità diffuse, livelli d'istruzione e formazione inadeguati.
Si tratta di problemi strutturali che chiamano in causa le
amministrazioni pubbliche con adeguate politiche sanitarie ed economiche.