Meccanismi di alterata integrazione sensorimotoria nei pazienti con distonia focale ed effetto della tossina botulinica: studio neurofisiologico e neuroradiologico
Componente | Categoria |
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Daniele Belvisi | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente il gruppo di ricerca |
Nicoletta Manzo | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente il gruppo di ricerca |
Da alcuni anni è ormai noto che la distonia non sia un disordine esclusivamente motorio. Numerose evidenze hanno dimostrato che una forma di integrazione sensoriale, la discriminazione temporale di stimoli sensoriali tattili (STDT), è alterata nella distonia indipendentemente dal segmento corporeo interessato dal disturbo distonico. Quale sia il contributo di tale alterazione nella genesi dei disturbi motori della distonia non è noto. Uno studio preliminare eseguito nel nostro laboratorio ha consentito di evidenziare come nei pazienti affetti da distonia focale la modulazione della discriminazione temporale degli stimoli tattili indotta dall'esecuzione del movimento sia alterata nei pazienti affetti da distonia cervicale ma sia normale nei pazienti affetti da blefarospasmo. Scopo del progetto è comprendere, mediante tecniche neurofisiologiche e di risonanza magnetica, i meccanismi fisiopatologici alla base della differente alterazione dell'integrazione sensoriale nelle due forme di distonia focale. Verranno inoltre investigati gli effetti della tossina botulinica - terapia in grado di migliorare le contrazioni distoniche nella distonia- sulla modulazione della STDT indotta dal movimento volontario. I risultati ottenuti potranno essere il presupposto per nuovi approcci terapeutici nei disordini del movimento basati sulla modulazione dell'informazione sensoriale.