Topografia EEG del sonno nell'età evolutiva: un confronto tra dislessici e normolettori

Anno
2017
Proponente -
Struttura
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Luigi De Gennaro Tutor di riferimento
Abstract

Un'ampia letteratura scientifica è concorde nell'assegnare al sonno un ruolo fondamentale negli apprendimenti linguistici (Schreiner & Rasch, 2016). Tuttavia, pochi studi si sono occupati di indagare le caratteristiche del sonno in quello che è considerato il disturbo dell'apprendimento più diffuso: la dislessia. I pochi dati presenti in letteratura, riportano delle alterazioni nell'elettroencefalogramma (EEG) del sonno di soggetti con dislessia rispetto a normolettori ma non forniscono un quadro esaustivo ed univoco del problema e nessuno studio ha indagato specificamente i pattern EEG in relazione al consolidamento delle memorie dichiarative durante il sonno nel disturbo in questione.
Lo studio proposto prevede la partecipazione di 20 soggetti (10 dislessici e 10 normolettori) di età compresa tra i 9 e i 13 anni.
La sessione sperimentale sarà strutturata nel seguente modo:
1) Fase di apprendimento/codifica dello stimolo di coppie di parole (word pair task), alla sera, prima della notte sperimentale; 2) Rievocazione immediata dello stimolo; 3) Montaggio e registrazione polisonnografica (PSG) di un¿interna notte di sonno (circa 7 ore); 4) Risveglio e compilazione di un diario del sonno; 5) Rievocazione differita (word pair task) al risveglio.
Lo studio della relazione tra variabili quantitative polisonnografiche e variabili cognitive (memoria verbale), potrebbe fornire una maggior conoscenza rispetto agli aspetti neurobiologici correlati ai disturbi dell'apprendimento e fornire informazioni su come il sonno giochi un ruolo fondamentale nella cognizione nello sviluppo tipico e atipico.

ERC
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