Implementazione dei metodi affidabilistici e geostatistici per la modellazione spazio-temporale delle componenti condizionanti l'instabilità idrogeologica di un terreno soggetto ad un movimento franoso attivo.
| Componente | Categoria |
|---|---|
| Mara Lombardi | Tutor di riferimento |
Nell'ambito delle applicazioni ingegneristiche, le comuni metodologie per la valutazione dei rischi naturali si avvalgono abitualmente dell'esperienza tecnica per validare i risultati o per verificare l'adeguatezza dei modelli impiegati non fornendo indicazioni relative al loro grado di affidabilità.
L'attendibilità previsionale di una analisi di rischio applicata, ad esempio, al dissesto idrogeologico di un terreno, si raggiunge attraverso una valutazione quantitativa e probabilistica della pericolosità di un evento (innesco di un movimento franoso) e della vulnerabilità del territorio interessato (il caso studio oggetto della proposta di ricerca è il Comune di Montaguto situato in provincia di Avellino).
La valutazione del rischio si incentra sulla caratterizzazione puntuale dell'incertezza aleatoria, quale componente della variabilità spaziale e temporale non riducibile mediante l'impiego di tecniche e tecnologie di indagine. Per le analisi stocastiche si impiegano, in maniera integrata, metodologie geostatistiche ed approcci affidabilistici attraverso una valutazione gerarchizzata ed indicizzata dei fattori agenti e degli effetti potenziali che concorrono a quantificare il livello di rischio idrogeologico.
La modellazione fenomenologica, rappresentata con delle mappature condizionate georeferenziate consentirà, sulla base delle valutazioni di rischio effettuate, di assegnare le priorità di intervento supportando i relativi processi decisionali.