L'errore motorio nel Parkinson: correlati neurali di azioni osservate in ambienti virtuali
Componente | Categoria |
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Salvatore Maria Aglioti | Tutor di riferimento |
Azioni semplici e quotidiane quali la prensione di oggetti possono risultare complesse in pazienti con Morbo di Parkinson (PD, Parkinson Disease). Alcuni studi sostengono che, oltre ai noti sintomi motori, le alterazioni a carico del sistema dopaminergico caratterizzanti il PD determinano anche deficit a livello dei sistemi di monitoraggio della performance e detezione dell'errore (Farooqui et al., 2011). In soggetti sani, l'attuale conoscenza dei meccanismi legati all'errore indica che sia l'esecuzione che l'osservazione di movimenti erronei elicita segnali elettro-corticali specifici, tra cui un incremento di potenza delle oscillazioni in theta (Cohen et al., 2011) e una negatività precoce nei potenziali evento-relati (Ullsperger et al., 2014). Analogamente, tali segnali vengono elicitati anche durante l'osservazione di azioni errate in ambienti virtuali, come è stato recentemente dimostrato da uno studio presso il nostro laboratorio di ricerca (Pavone et al., 2016).
Lo scopo del presente progetto è investigare l'attività corticale in pazienti con PD durante l'osservazione di azioni motorie in un ambiente di realtà virtuale (VR). Mediante l'utilizzo dell'Head Mounted Display i partecipanti osserveranno passivamente il movimento di prensione di un bicchiere compiuto dalle braccia virtuali di un avatar posizionato in prima prospettiva, che eseguirà le azioni in modo corretto o scorretto. L'induzione del senso di embodiment, ovvero la sensazione di possedere il corpo virtuale e generare le azioni, permette di elicitare i segnali corticali di errore simulando la sensazione che a compiere l'azione sia il proprio braccio (Pavone et al., 2016).
Tale progetto permetterà una migliore comprensione dei meccanismi di monitoraggio della performance in pazienti con alterazioni al sistema dopaminergico. Inoltre si potrà valutare l'impatto della realtà virtuale come strumento innovativo di valutazione e intervento riabilitativo.