Ipovitaminosi D: causa o conseguenza di frattura? Ruolo dell'infiammazione nei livelli di vitamina D pre e post frattura

Anno
2017
Proponente Laura Tafaro - Ricercatore
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Antonella Proietti Componenti il gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Stefania Giordano specializzando Dipartimento di Scienze vascolari nefrologiche e geriatriche Altro personale Sapienza o esterni
Abstract

L'ipovitaminosi D è una condizione comune nella popolazione generale ed è endemica tra gli anziani. La vitamina D è considerata un vero e proprio ormone con effetti pleiotropici. La sua forma attiva modula il sistema immunitario e sembrerebbe avere un ruolo nell'infiammazione. A livello cellulare, la vitamina D è coinvolta in ogni fase del complesso processo di guarigione della frattura attraverso i suoi effetti sulle cellule infiammatorie, citochine, fattori di crescita, osteoblasti, osteoclasti e attraverso il suo effetto sul processo di mineralizzazione. Questo risulta da studi prevalentemente in vitro piuttosto che in vivo. I risultati non sono sempre stati concordanti, ma solo 6 studi (5 in vitro e in vivo 1) sono stati eseguiti su materiale derivato da un sito di frattura o in pazienti con fratture, e questo rende difficile valutare l'esatto ruolo della vitamina D nella guarigione della frattura in clinica. Al momento quindi gli studi in letteratura concludono che la vitamina D ha un ruolo nella guarigione della frattura ma i dati disponibili sono troppo inconsistenti per chiarire in che modo.
Lo scopo di questo studio è di indagare se c'è una riduzione significativa dei livelli di 25OH-Vitamina D e di 1,25 Vitamina D dopo l'intervento chirurgico in pazienti anziani con frattura di femore e di studiare se esiste una correlazione con i marker infiammatori.
Verranno reclutati i pazienti di età superiore ai 65 anni ricoverati per frattura di femore nel nostro reparto ortogeriatrico. Verranno raccolti i seguenti dati: età, sesso, peso, altezza, comorbilità, tipo di frattura, tipo di intervento chirurgico, timing dell'intervento e complicazioni post-chirurgiche. Verranno inoltre dosati sia all'ammissione che 48 ore dopo l'intervento chirurgico i seguenti dati ematochimici: emocromo, proteina reattiva C (PCR), albumina, vitamina D, ferritina, D-dimero, fibrinogeno, calcio.

ERC
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