Lettura delle trasformazioni nel tessuto edilizio relativo alle espansioni urbane di Roma tra fine Cinquecento e primo Seicento: messa a punto di una classificazione ragionata ai fini della determinazione dei gradi di omogeneità dell'edificato storico

Anno
2017
Proponente Maurizio Caperna - Professore Ordinario
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Abstract

A cavallo tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento possono riscontrarsi a Roma importanti sviluppi nella modalità della crescita urbana e nei caratteri dell'edilizia di base di nuova realizzazione su aree d'espansione (nel rione Monti con i nuovi quartieri dei Pantani e della Suburra, nei rioni Colonna e Trevi con l'agglomerato di Capo le Case, e a Trastevere con le realizzazioni edilizie a San Francesco a Ripa e alla Lungara). In particolare, affiora in modo evidente il riferimento alla plurifamiliarizzazione dei tipi edilizi di base. Il che si accompagna, peraltro, alla notevole quantità di suolo edificabile messo a disposizione in ogni iniziativa, influenzando pertanto i criteri di frazionamento e inducendo alla scelta, più libera, della `semipianificazione'. Se ciò delinea gli aspetti di fondo della fase di formazione originaria del tessuto, vanno però considerati i successivi processi di trasformazione edilizia, nell'intento di cogliere le mutazioni delle singole unità (per rifusione, soprelevazione, ricostruzione e, anche, superfetazione), e per giungere quindi alla conoscenza di quanto ciò abbia influito e influisca nell'evoluzione dell'isolato nel suo complesso.
La ricerca proposta si rivolge ad un'area campione per la quale sono già stati raccolti dati documentari di base (l'abitato compreso tra la via della Lungara e la risalita del Gianicolo e delimitata a nord dalle mura Leonine e a sud dalle mura Aureliane). Ciò rappresenta pertanto il presupposto necessario per poter mettere a punto, ora, una casistica atta a tradurre in termini sintetici la diversificata realtà edilizia del tessuto d'espansione della città storica, e per adoperarsi, di conseguenza, alla restituzione graficizzata dei livelli di omogeneità del tessuto relativi all'area affrontata. Il tutto nella finalità di calibrare meglio la formulazione di un nuovo modello di gestione e di difesa attiva dell'edificato storico.

ERC
Keywords:
name

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma