Conoscere il patrimonio Architettonico ed Archeologico significa, da un punto di vista scientifico, indagarlo.
Il progetto di ricerca vuole rispondere ad un¿esigenza fortemente avvertita nell'ambito dei Beni Culturali, in particolare di quelli relativi ai manufatti architettonici ed archeologici; esigenza la cui realizzazione sollecita interessanti prospettive di ricerca, sia metodologiche che applicative, e la collaborazione di studiosi di diverse discipline: figure diverse che saranno chiamate a fornire ciascuno il proprio contributo nell'affrontare il problema sia da un punto di vista materiale che immateriale.
La ricerca affronta il problema di come riappropriarsi, anche con una fruizione virtuale, peraltro in alcuni casi l'unica possibile, e di come restituire ad un contesto territoriale un patrimonio architettonico e archeologico, espressione del territorio stesso, ormai difficilmente fruibili poiché dispersi in diversi e lontani musei di tutto il mondo.
Il progetto di ricerca mira a recuperare organicità e fruibilità al materiale disperso, una volta elaborato attraverso molteplici output e metodologie rappresentative, prefigurando inoltre come risultato finale ed ottimale, una loro restituzione sotto forma digitale al contesto originario realizzandone ad esempio un¿esposizione museale virtuale.
L'obiettivo che si pone la ricerca è quello di realizzare un protocollo del processo di lavoro che parta dall'acquisizione e dall'elaborazione per realizzare una sorta di Ritorno Virtuale di beni culturali, attraverso restituzioni digitali e repliche virtuali.
La ricerca quindi si propone di studiare e standardizzare i processi di acquisizione bidimensionali e tridimensionali non a contatto, la visualizzazione tridimensionale, la creazione di un archivio digitale per il ritorno multi direzionale di oggetti architettonici e archeologici, attraverso la formazione di metodologie atte all'archiviazione, conservazione, valorizzazione e divulgazione dei beni dispersi.