Gli Insolvency Protocols nella gestione della crisi dell'impresa cross-border

Anno
2017
Proponente Daniele Vattermoli - Professore Ordinario
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Paola Ferrari Componenti il gruppo di ricerca
Abstract

La cooperazione tra autorità e/o rappresentati delle procedure concorsuali nazionali è invocata in tutti i testi, sia di hard sia di soft law, in materia di insolvenza transnazionale. Così è a dirsi per la Legge Modello Uncitral del 1997 ed il Regolamento comunitario n. 848/2015; ma anche per il Cross-Border Insolvency Concordat, elaborato dall'International Bar Association nel 1995; per gli ALI Principles of Cooperation Among the Nafta Countries; e per la Parte III della Guida Legislativa Uncitral sul regime di insolvenza del 2010.
Tra i vari strumenti di cooperazione utilizzabili (scambio di informazioni; coordinamento delle procedure attraverso udienze simultanee; nomina mandatari di giustizia; ecc.), ve n'è in particolare uno, attualmente tra i più frequentemente impiegati, che se adottato nell'ordinamento interno rende in buona misura superfluo il recepimento, attraverso norme specifiche, delle disposizioni o raccomandazioni che nei testi di hard e di soft law elaborati in ambito sovranazionale contemplano le singole misure di cooperazione.
Il riferimento è, in particolare, al c.d. accordo sull'insolvenza transfrontaliera (cross-border insolvency agreement o protocol), attraverso il quale le parti si impegnano, appunto, a prestarsi reciproca cooperazione, con lo scopo di coordinare lo svolgimento delle procedure collettive aperte, nei confronti dello stesso debitore o di società del medesimo gruppo, in diversi ordinamenti.
La ricerca che si intende proporre ha ad oggetto lo studio di questa particolare categoria di accordi, attraverso l'analisi dei case studies nei quali i protocols sono stati impiegati (es.: quello utilizzato per la composizione del dissesto del gruppo Lehman Brothers). Il risultato della ricerca dovrebbe portare all'inquadramento civilistico degli insolvency protocols e ad alcuni suggerimenti, de jure condendo, al futuro legislatore domestico per dotare il nostro ordinamento di una disciplina efficiente in questa delicata materia.

ERC
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