Le dimensioni dei diritti fondamentali
Componente | Categoria |
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Angelo Schillaci | Componenti il gruppo di ricerca |
Il progetto di ricerca intende analizzare la protezione dei diritti fondamentali a partire dalla prospettiva delle "dimensioni" di questi. Si tratta di un approccio relativamente nuovo nella dottrina italiana, in cui è a lungo prevalsa, per un verso, la narrazione delle "generazioni" dei diritti e, per l'altro, l'impostazione più tradizionale dei diritti pubblici soggettivi. Accanto alla dimensione individuale e difensiva, espressione del liberalismo classico, vengono in rilievo altre dimensioni dallo spessore istituzionale o ordinamentale, emerse con maggiore evidenza nelle democrazie pluralistiche novecentesche: i diritti come valori, gli obblighi di protezione, i diritti di prestazione, la garanzia di istituto, l'efficacia dei diritti nei confronti dei terzi, la dimensione procedurale e organizzativa dei diritti e quella democratico-partecipativa. Il progetto di ricerca poggia su un filone dottrinale molto radicato nell'esperienza tedesca, che affonda le sue radici nell'epoca weimariana ed è stato ulteriormente sviluppato nel dopoguerra, soprattutto da esponenti della scuola smendiana. Esso si ricollega inoltre agli studi sui diritti fondamentali di alcuni autori italiani che, a partire dagli anni settanta, hanno messo in discussione gli approcci più formalistici della dogmatica tradizionale, positivista e statualista. L'indagine sarà sviluppata secondo il metodo comparativo, con una particolare attenzione alle specificità delle singole culture ed esperienze costituzionali e sovranazionali. Tra gli aspetti innovativi del progetto, merita sottolineare una ricostruzione più equilibrata dei rapporti tra i diritti e i doveri costituzionali, rapporti che non saranno impostati in maniera rigidamente antitetica, ma in termini di correlazione e integrazione reciproca, per il tramite della dimensione latu sensu istituzionale dei diritti e dei principi di solidarietà e responsabilità.