La ricerca proposta vuole porsi in continuità con quella presentata dalla prof.ssa Nilda Valentin nel 2016 dal titolo: L'INFLUENZA DELL'ARCHITETTURA E URBANISTICA ITALIANA IN ALBANIA DAL 1925 AD OGGI, ricerca che ha prodotto finora un'accurata raccolta di materiale bibliografico e cartografico, oltre che di disegni originali e foto d'epoca delle opere e dei protagonisti di questa svolta nella costruzione delle città albanesi. Disegni e foto che documentano, con un taglio prevalentemente storico critico l'attività degli architetti italiani a Tirana. Indagine questa ottenuta attraverso una sistematica esplorazione dei materiali presenti negli archivi e che ha permesso di comprendere quali siano state le modalità che hanno regolato gli interventi progettuali ma anche di indagare sulle tecniche costruttive e sui dispositivi normativi che hanno reso operativi i loro progetti di piccola, media e grande dimensione.
Questo ulteriore sviluppo della ricerca muove dall'esigenza di analizzare in maniera più specifica i progetti e le architetture realizzate nei primi anni del novecento in Albania, con una particolare attenzione alle trasformazioni architettoniche e urbane di Tirana attuate grazie al contributo di architetti e ingegneri come A. Brasini, F. Di Fausto, G. Bosio, V. B. Morpurgo, e altri ancora. Si analizzaranno i loro progetti per entrare in maniera più consapevole nel merito della loro interpretazione del territorio e della città di Tirana, indagando, nell'arco di tempo che va dal 1920-40, i piani urbanistici prodotti, le architetture e infrastrutture realizzate e quelle solamente disegnate, per rilevare il contributo della scuola italiana e della sua identità figurativa alla costruzione della moderna Albania, ma verificare contestualmente anche gli esiti che questa identità ha prodotto nelle trasformazioni della città e dell'architettura nella nostra contemporaneità che vede di nuovo impegnati architetti italiani a disegnare il destino della capitale albanese.