Bramante a Roma
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Francesco Paolo Fiore | Professore Ordinario | Scuola Superiore di Studi Avanzati | Altro personale Sapienza o esterni |
La presente ricerca è orientata ad approfondire l'attività romana di Bramante nel contesto culturale ricco di fermenti e particolarmente significativo per la storia dell'architettura dell'inizio del XVI secolo.
Bramante giunge da Milano nell'autunno del 1499 e sarà attivo nella città pontificia sino alla morte, nel 1514, al servizio di Alessandro VI, di Giulio e anche se per breve tempo di Leone X, oltre ad alcuni altri prestigiosi committenti. La multiforme opera dell'architetto urbinate sarà affrontata attraverso lo studio di alcuni casi emblematici, scelti nel privilegiato contesto rinascimentale sviluppatosi a Roma in un'ambiente culturale cosmopolita legato alla curia pontificia. Gli exempla selezionati, spesso modelli anche per le epoche successive, sono espressione del confronto tra committenza (soprattutto curiale), umanisti, artisti e architetti, in relazione con lo studio, l'analisi e l'uso delle fonti (testuali, iconografiche e monumentali) e con il rinnovamento del linguaggio architettonico. Quest'ultimo, ampiamente utilizzato nelle strategie di autorappresentazione, assume il ruolo decisivo di dare forma ai nuovi rapporti di forza e alla rinnovata idea del potere che si andavano affermando sulla scena della modernità parallelamente al consolidarsi dei grandi stati nazionali europei.