RUOLO DELL'AUTOFAGIA NELLA REGOLAZIONE DEL DESTINO CELLULARE IN PAZIENTI AFFETTI DA ARTRITE REUMATOIDE TRATTATI CON FARMACI INIBITORI DEL TNF-alpha: IMPLICAZIONI CLINICHE E TERAPEUTICHE.

Anno
2017
Proponente -
Struttura
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Daniele Accapezzato Componenti il gruppo di ricerca
Fulvia Ceccarelli Componenti il gruppo di ricerca
Cristiano Alessandri Componenti il gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Michele Bombardieri Reader in Immuno-Rheumatology William Harvey Research Institute, Barts and The London School of Medicine and Dentistry, Lower Ground Floor, Old Anatomy Building, Charterhouse Square, London, EC1M 6BQ, UK. Altro personale Sapienza o esterni
Abstract

L'autofagia, processo di degradazione lisosomiale utilizzato dalla cellula al fine di riciclare macromolecole in condizioni di stress cellulare, sta emergendo come regolatore chiave nei meccanismi di immunità innata ed acquisita. Alterazioni a carico del processo autofagico, sono associate alla progressione di molteplici malattie autoimmuni incluso l'artrite reumatoide (AR). A livello della sinovia articolare dei pazienti AR è stata riscontrata, infatti, una resistenza all'apoptosi accompagnata da un aumento dei livelli autofagici, suggerendo un coinvolgimento dell'autofagia nella sopravvivenza cellulare. Una aumentata autofagia potrebbe favorire, quindi, la persistenza di cellule autoreattive ed infiammatorie, favorendo la progressione della malattia. I nostri dati preliminari sulla capacità del TNF-alpha (TNF), citochina chiave negli eventi patogenetici dell'AR, di indurre autofagia in cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC), suggeriscono, inoltre, come i farmaci che bloccano tale molecola potrebbero avere un effetto inibitorio anche sul processo autofagico.
In base a queste considerazioni, lo scopo del nostro studio sarà quello di analizzare la relazione tra autofagia ed apoptosi spontanea in PBMC isolati da pazienti affetti da AR prima e dopo trattamento con farmaci inibitori del TNF (TNFi). Inoltre, mediante studi in vitro, analizzeremo l'effetto dei TNFi sul processo autofagico ed apoptotico sinoviale con particolare riferimento ai meccanismi di citrullinazione proteica.
I livelli di autofagia delle principali cellule coinvolte nello scenario patogenetico dell'AR potrebbero fungere da promettente marcatore di attività di malattia e di risposta alla terapia.

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