Il carcinoma uroteliale della vescica è tra i tumori più comuni in tutto il mondo ed in entrambi i sessi. Il 75% di essi sono tumori non muscolo invasivi della vescica (NMIBC). Attualmente la Resezione Trans-Uretrale della Vescica (TURB) è il trattamento standard per diagnosticare e gestire inizialmente i pazienti con NMIBC. Considerando i differenti fattori prognostici, i pazienti sono classificati in tre gruppi di rischio: a Basso, ad Intermedio ed ad Alto Rischio. La tipologia e la modalità del trattamento adiuvante post-TURB (Chemioterapia endovescicale o immunoterapia) è basata sul gruppo di rischio di appartenenza, in particolare per il gruppo ad alto rischio il trattamento consigliato è il ciclo di instillazioni endovescicali con BCG per 1-3 anni oppure la Cistectomia Radicale. Per ridurre il tasso di recidiva particolarmente alto nei pazienti del gruppo di rischio di alto grado, vari autori hanno effettuato ricerche sulla possibilità di usare la terapia di combinazione tra le instillazioni endovescicali di BCG e la chemioterapia in modalità sequenziale con risultati controversi. Attualmente deve essere ancora stabilita una sequenza o una modalità di combinazione standardizzata. Proprio per questo abbiamo progettato uno studio in cui effettuare una terapia sequenziale di combinazione del BCG con un chemioterapico (mitomicina). I pazienti saranno arruolati tre settimane dopo la TURB e la re-TURB, per poi procedere alla randomizzazione; solo i pazienti che rispettano i criteri di inclusione cioè i pazienti con diagnosi di NMIBC di alto grado ad alto rischio di progressione saranno inclusi. I pazienti selezionati per lo studio saranno randomizzati all'Ospedale Sant'Andrea: il primo gruppo riceverà la terapia d'induzione con BCG in accordo con il protocollo standard (un'instillazione una volta a settimana per 6 settimane) mentre il secondo gruppo riceverà il trattamento con BCG con lo stesso protocollo ed in più con un'instillazione di mitomicina il giorno prima.