Screening LC-MS di biomarkers a basso peso molecolare diagnostici del latte vaccino e bufalino per la rapida identificazione di sofisticazioni della Mozzarella di Bufala Campana DOP.
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Chiara Dal Bosco | Borsista | Dipartimento di Chimica Sapienza | Altro personale Sapienza o esterni |
Salvatore Fanali | Associato CNR | Istituto Metodologie Chimiche CNR Montelibretti | Altro personale Sapienza o esterni |
La Mozzarella di Bufala Campana ha ottenuto nel 1996 la Denominazione di Origine Protetta (DOP), il prestigioso marchio europeo che ne riconosce le caratteristiche organolettiche e merceologiche e il legame con materie prime, territorio di produzione e metodi tradizionali di lavorazione. Nonostante il disciplinare preveda che la Mozzarella di Bufala Campana debba essere prodotta esclusivamente con latte bufalino, l'adulterazione con il più comune latte vaccino è una delle frodi commerciali più diffuse, sia per motivi economici che per la limitata disponibilità stagionale di questa materia prima. Per combattere tale frode e tutelare gli interessi dei consumatori e dei produttori onesti, le autorità competenti svolgono regolarmente analisi a campione applicando metodiche basate sull'approccio proteomico. Se sensibilità e potere identificativo sono i pregi di tali metodi, la complessità, i tempi e i costi d'analisi ne costituiscono i punti deboli. Questo progetto di ricerca intende sviluppare un nuovo approccio più snello e idoneo a operazioni di routine. L'idea è quella di identificare biomarcatori a basso peso molecolare, diagnostici del latte vaccino e di quello bufalino, mediante strategie di screening basate sulla cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa tandem. L'investigazione intende anche studiare la composizione dei micronutrienti dei due prodotti caseari (mozzarella 100% bufala e 100% latte vaccino) ed evidenziarne le differenze in termini di valore nutrizionale. A tale scopo, il lavoro sarà condotto in continua e stretta collaborazione con i Dipartimenti di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia e di Chirurgia Generale e Specialistica Paride Stefanini dell'Università La Sapienza.