Epidermal growth factor-like domain multiple 7 (EGFL7): expression and possible role in biliary epithelium growth during experimental conditions and in cholangiocarcinoma.

Anno
2017
Proponente Romina Mancinelli - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Luigi Pannarale Componenti il gruppo di ricerca
Rosa Vaccaro Componenti il gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Roberta Sferra Ricercatore Confermato Università dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie Altro personale Sapienza o esterni
Eugenio Gaudio Professore Ordinario Sapienza Università di Roma - Dipartimento Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell'Apparato Locomotore Altro personale Sapienza o esterni
Abstract

L'albero biliare intraepatico è costituito da una fitta rete di dotti che prendono origine dai canali di Hering, si continua nei dotti intraepatici di diametro crescente e termina a livello dei dotti biliari extraepatici. I colangiociti, le cellule che delimitano tutti questi dotti, sono il bersaglio preferenziale in un gruppo di malattie colestatiche chiamate colangiopatie, come la cirrosi biliare primitiva (PBC) e il colangiocarcinoma (CCA). Negli anni utilizzando modelli sperimentali, come quello del ratto con legatura del dotto biliare principale (BDL), abbiamo potuto studiare molte sostanze in grado di modulare la crescita di tale epitelio. In particolare fattori di crescita ed ormoni come l'IGF-1, l'NGF, estrogeni, FSH, Vasopressina e VEGF. Recentemente è stata valutata in diverse tipologie di tumore la presenza ed il ruolo dell'EGFL7 (epidermal growth factor-like domain multiple 7) nello sviluppo e nella crescita vascolare. Non esistendo nessun dato sulla presenza e sul ruolo dell'EGFL7 a livello dell'epitelio biliare, il nostro obiettivo è quello di andare a valutarli in vivo e in vitro nei colangiociti di ratto normale e BDL, nelle cellule umane di controllo e provenienti da CCA, approfondendo anche in questo tumore il ruolo del fattore di crescita nel processo differenziativo e nel sostenere l'invasione metastatica delle cellule, anche con l'utilizzo di un anticorpo anti-EGFL7 e anti-VEGF. I risultati attesi riguardano la possibile presenza del fattore di crescita a livello dell'epitelio biliare, con un maggiore incremento in corso di BDL e nel CCA. In più, il trattamento delle cellule dovrebbe aumentare la loro proliferazione, parzialmente inibita dall'anticorpo anti-EGFL7 e anti-VEGF. Confermando anche a livello colangiocitario un ruolo importante dell'EGFL7 nella vascolarizzazione e sostegno della crescita tumorale.

ERC
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