Osteocalcina: nuovo marcatore di rigidità arteriosa in pazienti affetti da Diabete Mellito tipo 1
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Raffaella Buzzetti | Tutor di riferimento |
L'osteocalcina (OC), prodotta dagli osteoblasti, promuove la mineralizzazione ossea. Recentemente è stato individuato un suo ruolo endocrino sull'omeostasi glucidica ed endoteliale.
Livelli sierici elevati di OC sono associati a migliore funzione ß-cellulare ed insulino-sensibilità, e quindi ad un miglior controllo glicemico, ridotti livelli di OC sono stati riportati in corso di diabete.
L'OC è coinvolta nei processi aterosclerotici e di calcificazione vascolare, oltre ad esercitare un'azione sulla funzionalità endoteliale; recentemente, infatti, è stata dimostrata una correlazione inversa tra OC e disfunzione endoteliale, rappresentata da valori aumentati di rigidità arteriosa, in corso di diabete mellito tipo 2 (DMT2).
Obiettivo primario sarà quello di valutare i livelli sierici di OC e la relazione con la rigidità arteriosa, misurata tramite cardio-ankle vascular index (CAVI), nei pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 (DMT1) rispetto ai pazienti con DMT2 ed individui sani. Saranno valutate le differenze dell'OC ed eventuali correlazioni con controllo glicemico, assetto lipidico, stato infiammatorio e assetto calcio-fosforo nei diversi gruppi; infine, sarà valutata la relazione tra OC e insulino-resistenza nei pazienti con DMT2 rispetto ai controlli.
Studio osservazionale trasversale. Sample size 102 pazienti con power dell'80% per significatività p
Il CAVI verrà ricavato tramite la misurazione di pulse wave velocity e ankle brachial Index, ottenuti con lo strumento CAVI VaSera. I livelli sierici di OC saranno valutati con test ELISA.
Lo studio potrebbe ampliare la conoscenza dell'azione dell'OC sulla funzionalità endoteliale in corso di diabete mellito e le eventuali differenze tra pazienti con DMT2 e DMT1 e controlli permetterebbero di evidenziare differenze di azione dell'OC.