Piazze galleggianti. Infrastrutture sostenibili a basso impatto ambientale per le coste mediterranee. Un approfondimento modellistico. Dai Balcani al Marocco settentrionale.

Anno
2017
Proponente Roberto Cherubini - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Iskra Djuric Dottore di ricerca Università di Podgorica, Montenegro Altro personale Sapienza o esterni
Hassan Radoine Professore Ecolè Nationale d'Architecture Rabat, Marocco Altro personale Sapienza o esterni
Abstract

La presente ricerca si pone su un piano originale in continuità e a completamento dei risultati modellistici acquisiti nell¿ambito del progetto transfrontalinero ENPI GreatMed, riguardo ad una infrastruttura sostenibile di piccola dimensione e basso impatto ambientale capace di coadiuvare e assorbire la diversa pressione antropica stagionalmente in atto sulle spiagge, senza diventare per questo presenza permanente sul panorama costiero, denominata ¿Piazza galleggiante¿.
La Piazza galleggiante è una architettura capace di essere spostata a seconda della stagione da un ancoraggio antistante la spiaggia ad un ormeggio in una piccola realtà portuale turistica limitrofa ed è concepita in modo da sostenere la richiesta di servizi alla balneazione d¿estate e fungere da magnete e richiamo per il pubblico nei mesi invernali in cui le banchine risultano carenti di servizi per utenze diverse da quelle della pura nautica da diporto.
L¿ottica del progetto GreatMed, con il suo focus sulle questione di sostenibilità costiera e qualità delle acque, ha condotto nel corso della ricerca modellistica effettuata a concentrare lo studio sulla situazione di spiaggia.
In questo ha riscosso l¿incondizionato interesse di autorità di gestione quali quelle dei parchi marini, dislocati con diversi statuti giuridici nell¿intero arco mediterraneo.
Ora la ricerca vuole capovolgere il focus ed approfondire la questione generale dal punto di vista dei gestori delle micro-portualità turistiche ed allargare la sperimentazione modellistica a realtà locali non incluse per carenza di eleggibilità nel progetto ENPI, quali i Balcani e la costa mediterranea del Marocco.
E¿ quindi programmata una importante sinergia, già avviata nella fase finale del progetto ENPI, con autorità e associazioni di autorità e concessionari portuali italiani e stranieri, nella prospettiva che le disponibilità della ricerca possano poi essere implementate anche da una ulteriore opportunità di finanziamento di livello europeo.

ERC
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