Obiettivo della ricerca è di ricostruire la storia fotografica della Città Universitaria attraverso le immagini che hanno catturato i momenti cruciali dei suoi ottant'anni e di convogliare il materiale raccolto in una esposizione al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea e in un catalogo.
Il lavoro proposto nasce dall'analisi della letteratura critica sul progetto di Marcello Piacentini a partire dal precedente della mostra "1935-1985. La Sapienza nella Città Universitaria" (1985). Si intende attuare una ricognizione approfondita dell'immagine della città universitaria: non solo del suo volto architettonico, ma anche delle vicende che si sono svolte entro le sue mura, dal `68 alla Pantera. Saranno quindi prese in esame non solo foto di documentazione architettonica e urbanistica, ma anche di reportage in tutte le sue declinazioni (giornalistico, sociale, antropologico, etc.).
Una parte specifica della ricerca sarà dedicata a ricostruire la sezione della mostra dedicata nel 1985 a sette fotografi che allora documentarono l'immagine della Città Universitaria. Così si recupererà un momento fondamentale della fotografia italiana, quasi dimenticato dalla bibliografia dei singoli autori, riconosciuti poi come i pilastri della scuola italiana di paesaggio (G. Basilico, F. Fontana, L. Ghirri), dell'aggiornamento del reportages (P. Agosti, G. Berengo Gardin) e dell'indagine di carattere antropologico e concettuale (M. Cresci, M. Jodice).
Si propone inoltre di chiamare per questa occasione a fotografare la Città universitaria un gruppo di fotografi contemporanei che, per la sua varietà, ricalca lo schema seguito trent'anni fa.
La Sapienza si inserirebbe così come unicum universitario nella promozione di campagne di documentazione del territorio, affidate finora a committenze private o pubbliche come Soprintendenze e Musei, cavalcando una fase storica in cui è sempre più impellente rivolgere l'impegno verso la valorizzazione del patrimonio fotografico.