Archivi sonori digitali come strumento di ricerca e di 'restituzione' alle comunità. Tre casi di studio da tre continenti: Cambogia, Messico, Somalia
Componente | Categoria |
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Alessandro Lupo | Componenti il gruppo di ricerca |
Grazia Portoghesi Tuzi | Componenti il gruppo di ricerca |
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Valeria Bellomia | Dottore di ricerca | Missione etnologica italiana in Messico | Altro personale Sapienza o esterni |
Francesca Billeri | Dottoranda | School of Oriental and African Studies, University of London | Altro personale Sapienza o esterni |
Simone Tarsitani | Tecnico ricercatore | University of Durham. UK | Altro personale Sapienza o esterni |
Gli archivi sonori e audiovisivi sono fondamentali per la ricerca etnomusicologica. Essi conservano la memoria di pratiche musicali scomparse o profondamente trasformate e operano oggi attraverso la 'restituzione' dei documenti alle comunità nelle quali sono stati registrati. Riguardo alle tecnologie, oltre alla digitalizzazione, oggi si sta affermando l'uso della Rete, in particolare piattaforme web, open source per la condivisione e la valorizzazione della documentazione, potente strumento di ricerca, anche a distanza.
In questo progetto la sperimentazione di metodologie per la conservazione e restituzione della documentazione sarà applicata a raccolte etnografiche provenienti da tre contesti emblematici: Cambogia, Messico e Somalia.
- uno studio sui sistemi di classificazione delle tradizioni musicali cambogiane e la redazione di un corpus originale di repertori, sulla base di un repertorio trascritto di oltre 500 brani;
- una sistemazione di canti, danze preghiere e narrazioni huave e nahua mediante catalogazione di materiali audio e video raccolti in oltre 40 anni di ricerche della Missione Etnologica Italiana in Messico;
- una ricognizione sulle attuali forme di espressione della diaspora somala, rilevabili attraverso i siti web, dato che più di un terzo della popolazione è attualmente emigrata.
La significatività e la diversità dei tre contesti culturali considerati nel progetto favorirà riflessioni di tipo comparativo, anche in dimensione diacronica, su funzioni, occasioni, processi di trasformazione delle musiche oggetto di questo studio.
Sarà sviluppata, con l'aiuto di esperti web-project manager e informatici, la progettazione e realizzazione di un archivio digitale e della pagina web a esso relativa, da realizzare all'interno delle pagine dipartimentali del sito della Sapienza, e si procederà a uno studio comparativo dei materiali etnografici e dei processi innescatisi in loco attraverso la condivisione in rete del corpus documentale.