Il tema del progetto di ricerca riguarda un tema di grande attualità e ricco di spunti di indagine. Il progetto propone di indagare la crisi e, quindi, la trasformazione che sta interessando lo statuto della responsabilità civile. Gli insegnamenti teorici tradizionali scomponevano la tematica della responsabilità in due macrosistemi. A fronte della tripartizione delle fonti delle obbligazioni prevista dall'art. 1173 c.c., è dato riscontrare nel nostro ordinamento due sistemi di responsabilità: la responsabilità c.d. contrattuale, cui all'art. 1218 c.c., e la responsabilità c.d. extracontrattuale, cui all'art. 2043 c.c. Oggi, occorre prendere atto della frammentazione del sistema della responsabilità dovendosi considerare che l'evoluzione normativa e giurisprudenziale ci stanno consegnando statuti di norme e, quindi, discipline dotati di un'autonomia concettuale e giuridica, con delle regole proprie in tema di elementi costitutivi della fattispecie, di ripartizione dell'onere probatorio e di criteri di determinazione e liquidazione del danno. Si possono, a titolo esemplificativo, richiamare le norme in tema di responsabilità da illecito antitrust, da danno ambientale, la responsabilità sanitaria, in cui le regole previste sono adattate e modellate alla luce della specificità del settore. La frammentazione delle responsabilità si traduce in una frammentazione dei rapporti processuali e delle forme di tutela giudiziali. L'analisi delle nuove forme di responsabilità apre nuovi orizzonti di studio e coinvolge diversi settori dalla responsabilità sanitaria a quella da prodotto difettoso, alla ambientale. Lo studio della crisi dei principi in materia di responsabilità civile si pone come obiettivo di valutare la pars destruens, ossia la progressiva erosione di istituti giuridici tradizionali, ma anche di verificare la capacità creativa della crisi: indagare lo sviluppo di nuovi istituti giuridici per valutare la costituzione di un nuovo statuto della responsabilità civile.