L¿utilizzo di marcatori molecolari ha recentemente contribuito alla tassonomia e alla filogenesi applicata a livello intraspecifico (la filogeografia). Il progetto si prefigge di utilizzare tali marcatori su vertebrati in due diversi contesti ambientali: ambiente marino (pesci teleostei) e terrestre (rettili). La parte dedicata alla specie ittiche intende indagare con le metodiche della tassonomia molecolare e della citogenetica specie centro-sudamericane, caratterizzate da un quadro tassonomico confuso e/o che mostrano caratteri morfologici molto variabili a livello intra- ed inter-specifico, in parte sovrapposti. Sarà quindi effettuata l¿analisi di regioni di mtDNA e la caratterizzazione citogenetica delle specie, alla luce del fatto che marcatori molecolari sono indispensabili nella identificazione di specie criptiche e che modificazioni del cariotipo possono agire da barriera riproduttiva favorendo la divergenza genetica.
La parte del progetto dedicata ai rettili si prefigge di estendere i ¿classici¿ modelli di biogeografia Pleistocenica mediterranea ad un contesto insulare per la migliore comprensione degli aspetti demografici e geografici responsabili della grande diversità osservata nell'area. Pertanto, verrà dettagliata la storia evolutiva di una specie modello, Podarcis siculus (Squamata, Lacertidae ) nell¿arcipelago delle Isole Pontine attraverso un approccio molecolare multi-locus. Gli obiettivi specifici intendono identificare le modalità e i tempi di colonizzazione, le relazioni filogenetiche dei popolamenti insulari nel contesto della diversità genetica della specie e la ricostruzione del ruolo della vicarianza e della dispersione nel differenziamento insulare.