Nelle aree dell¿Italia centro-settentrionale, caratterizzate da ampi affioramenti di rocce facilmente erodibili, sui quali si sviluppano vistose morfologie calanchive ed estesi fenomeni franosi, i processi di erosione accelerata sono causa di un notevole dissesto geomorfologico, che può portare intere zone verso condizioni di marginalità geografico-economica e di desertificazione. Il monitoraggio e la valutazione dei processi erosivi in queste aree costituisce un argomento di studio di notevole attualità e importanza, sia sul piano puramente scientifico, che su quello applicativo, tenendo conto delle implicazioni socio-economiche legate alla valutazione della pericolosità geomorfologica e alla gestione dei bacini idrografici. Fra i metodi ad oggi utilizzati per il monitoraggio e la valutazione dei processi erosivi, quelli basati su tecniche fotogrammetriche con riprese da Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) sono risultate particolarmente utili, ma necessitano ancora di analisi mirate per un possibile ulteriore sviluppo e per la verifica dell¿efficacia sul monitoraggio a breve termine di piccoli bacini idrografici, caratterizzati da una complessa e intensa morfodinamica di versante. Il presente progetto di ricerca ha la finalità di testare l¿efficacia della tecnica di acquisizione fotogrammetrica da SAPR e di restituzione di modelli digitali della superfice terrestre (DSM) multi-temporali per il monitoraggio dell¿erosione all¿interno di tali bacini. Nel presente progetto verranno applicate sia tecniche DEM-differenziali che specifiche elaborazioni morfometriche utili alla valutazione dell¿intensità e dell¿organizzazione spaziale dei processi erosivi, nonché delle variazioni della superficie topografica a seguito di eventi metereologici estremi. Il test metodologico verrà effettuato all¿interno di bacini campione dell¿Appennino centro-settentrionale, caratterizzati da diverse condizioni geologiche, morfoclimatiche e vegetazionali.