Rino Levi e il progetto della città. L'architettura come processo e sintesi delle arti. L'opera di un architetto brasiliano formato alla Scuola di Architettura di Roma.

Anno
2017
Proponente Alessandra Criconia - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Renato ANELLI RUIZ Professore Faculdade de Arquitetura e Urbanismo SP em São Carlos, Brasile Altro personale Sapienza o esterni
F. Anderson FREITAS Architetto e Docente a contratto Escola da Cidade, Faculdade de Arquitetura e Urbanismo SP, Brasile Altro personale Sapienza o esterni
Abstract

La ricerca intende proseguire un percorso di studio dedicato alle figure che hanno studiato alla Regia Scuola di Architettura di Roma (oggi Facoltà di architettura dell'Università Sapienza) nei primi anni della sua istituzione e che sono diventate dei riferimenti culturali per il valore e il prestigio delle loro opere. Dopo Lina Bo Bardi, architetta romana attiva in Brasile tra gli anni Quaranta e Novanta, l'attenzione va a Rino Levi, architetto di origini italiane, tra i più importanti architetti della modernità brasiliana, che ha contribuito a costruire la città moderna di San Paolo alimentando un dibattito sul compito dell'architettura (e dell'architetto) nel processo di integrazione tra soluzioni tecnologiche e qualità plastica ed estetica dell¿edificio. Ciò che distingue l'architettura di Rino Levi non è soltanto la sua architettura ma il processo progettuale e costruttivo che riflette un approccio culturale fortemente debitore alla sua educazione europea e specificamente italiana. Dopo gli studi liceali all'istituto Dante Alighieri di San Paolo, Levi venne a studiare in Italia: dapprima a Milano all¿Accademia di Belle Arti di Brera (1921-24), quindi a Roma alla Regia Scuola Superiore di Architettura dove si laureò nel 1926. Per quanto breve, il suo soggiorno a Roma lasciò un'impronta indelebile di cui si trovano evidenti tracce nello stile della sua architettura e nel pensiero che le accompagna, riassunto nell'articolo "Architettura e estetica delle città", scritto prima di tornare in Brasile. La centralità dell'architettura nella costruzione della città moderna e il compito etico ed estetico dell'architetto, sono aspetti che possono tracciare dei percorsi di riflessione in un ambito culturalmente incerto qual è quello dell'architettura oggi, vista sempre più spesso come azione speculativa e non come costruzione positiva della città.

ERC
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