Caratterizzazione orientata al riciclo di circuiti stampati provenienti da scarti di apparecchiature elettriche ed elettroniche mediante analisi in microfluorescenza a raggi X e analisi d'immagine iperspettrale
Le apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) giunte a fine vita (es.: cellulari, PC, TV, ecc.) sono una fonte importante di materie prime. In particolar modo i circuiti stampati o PCB (Printed Circuit Board), che sono la componente indispensabile per il funzionamento delle AEE, sono composti da metalli tradizionali come il rame e l'alluminio e da metalli preziosi come oro, argento, palladio e terre rare.
Nella nuova logica dell'economia circolare un corretto recupero dei PCB consente di ottenere notevoli benefici sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista economico; infatti, da un lato si evita la dispersione nell'ambiente di sostanze tossiche e nocive e, dall'altro, si producono materie prime secondarie che vanno ad alimentare l'industria del riciclo riducendo inoltre i consumi energetici e le emissioni di gas serra rispetto alla produzione ex-novo del materiale.
In tale ottica, l'obiettivo del lavoro è quello di effettuare una caratterizzazione orientata al riciclo di PCB (sia tal quali sia macinati) attraverso l'utilizzo di metodi non distruttivi volti a valutare la quantità e la distribuzione spaziale dei diversi elementi chimici e ad analizzare il grado di liberazione dei metalli, al fine di ottimizzare i successivi processi di trattamento per il recupero dei metalli.
Per raggiungere tale obiettivo saranno implementate procedure basate sull'utilizzo combinato della stereomicroscopia, della microfluorescenza a raggi X (micro-XRF) e dell'analisi d'immagine iperspettrale (HSI).
Nello specifico, le analisi tramite lo stereomicroscopio consentiranno di rilevare le caratteristiche morfologiche e strutturali dei PCB, la micro-XRF consentirà di identificare i metalli presenti, di definirne la distribuzione e di valutarne il grado di liberazione infine l'analisi HSI consentirà di individuare eventuali contaminanti di materiale plastico e/o ceramico, fondamentale ai fini del controllo di qualità dei prodotti nel processo di separazione.