SORGENTI DI RUMORE ACUSTICO IN APPARECCHIATURE PER LA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE
La Risonanza Magnetica Nucleare per Imaging è la tecnica attualmente più utilizzata in campo medico per ottenere immagini dell'interno del corpo umano, grazie alla sua presunta capacità di non generare danni all'interno del tessuto biologico oggetto dell'indagine.
La rapida attivazione delle bobine di gradiente con impulsi di corrente inviati ad alta frequenza e in presenza del campo statico, implica forze di Lorentz, e dunque sollecitazioni e deformazioni delle bobine, significativamente variabili nel tempo. Le vibrazioni che si propagano dalle bobine alla struttura e poi all¿esterno sono caratterizzata da frequenze nel campo udibile. Ciò comporta elevati livelli di rumore acustico, che giunge al paziente e agli operatori. La natura impulsiva dei rumori di elevata intensità, può causare disagio nei pazienti e una possibile perdita di udito per gli individui sensibili.
Con il presente progetto si intende pervenire a una stima delle emissioni acustiche generate da uno scanner NMR e a una caratterizzazione delle sorgenti.
A partire dallo studio analitico di modelli elementari per rappresentare le sorgenti sin qui identificate, in primis la sollecitazione subita dalle bobine di gradiente quando la corrente elettrica applicata su di esse induce delle forze di Lorentz, si perverrà a una previsione di massima dei livelli e delle frequenze del rumore generato dalla vibrazione delle bobine di Maxwell e di Golay, per varie dimensioni e materiali e per differenti andamenti delle correnti di eccitazione. I modelli diverranno più realistici all¿interno di uno studio numerico mediante software di simulazione acustica e di modellazione 3D. Come sorgente di rumore si valuterà anche la struttura fonoassorbente in cui le bobine sono immerse, considerandone frequenze proprie e risposta in frequenza. Sono previste rilevazioni fonometriche all¿interno di un centro di RMN.