Multigrafismo e multilinguismo in contesti di contatto
La maggior parte dei testi che documenta lingue del passato lascia trasparire solo rare tracce dei fenomeni di variazione e cambiamento linguistico, sia per la relativa 'fissità' diacronica dei sistemi scrittorî rispetto al più rapido mutare delle lingue, sia perché un testo scritto rappresenta già di per sé un filtro della varietà che registra. Ecco, dunque, che i documenti che si situano in qualche modo al di fuori della tradizione testuale di una lingua diventano una via d'accesso preziosa per lo studio di quei fenomeni linguistici che altrimenti rimarrebbero nascosti, velati dall'esistenza di una `norma', più o meno `canonizzata', in uso nelle differenti comunità del passato. In particolare, in contesti di multilinguismo e multigrafismo, l'uso di tecniche eterografiche e allografiche costituisce uno strumento utile per l'individuazione di fenomeni linguistici altrimenti e altrove non percepibili.
Scopo del presente progetto è l'analisi di fenomeni osservabili in contesti di contatto caratterizzati da multigrafismo e multilinguismo in alcune aree del mondo antico e medievale, dall'impero persiano al Mediterraneo centrale.
La ricerca si articolerà su due piani differenti. I testi selezionati, infatti, verranno presi in esame ai seguenti fini:
a) indagare fenomeni linguistici di variazione e mutamento che possono emergere proprio grazie all'uso di tecniche eterografiche e allografiche, allargando l'analisi, ove necessario, a testi di traduzione;
b) individuare possibili indizi della connotazione ideologica delle scelte grafiche e linguistiche nell'ambito di una data comunità come, ad esempio, l'uso per l'espressione di dinamiche identitarie, di tentativi di integrazione ecc.
Obiettivo concreto del progetto sarà la creazione di un data-base, consultabile e ricercabile on line, nel quale saranno catalogati i fenomeni scrittorî e linguistici studiati nel progetto ed, eventualmente, raccolti i testi significativi.