Platform literacy Aspetti normativi e culturali nelle pratiche d'uso delle piattaforme internet (search/social).
Nel volgere di un ventennio, le piattaforme hanno moltiplicato il proprio peso nella tech economy, colonizzato le pratiche sociali e culturali connesse e funzionato sempre più come intermediari (Gillespie 2010) per l'archiviazione, navigazione, produzione e distribuzione di contenuti, modellando ampi territori dell'agency "connessa". La connectivity (Van Dijck, 2013) in gioco in questi processi è una risorsa capace di generare profitto. E proprio i meccanismi in capo ai quali risiede la possibilità di estrarre profitti dalle pratiche d'uso delle piattaforme aprono a inedite sfide per la ricerca. Gli ambienti digitali, in particolare quelli "social" e "search", sono popolati quotidianamente da larghissime fasce di utenti: ciò li rende particolarmente interessanti sotto il profilo della sociologia dei media, degli studi sulle pratiche culturali, sui consumi di informazione e sulla partecipazione politica. Allo stesso tempo, la nozione di "piattaforma" appare sfuggente dal punto di vista giuridico, in quanto non ne esiste una definizione univoca nell'ordinamento giuridico nazionale e in quello dell'UE.
Adottando un approccio multidisciplinare, lo studio si propone di indagare le dimensioni "manifeste" del coinvolgimento degli utenti e quelle latenti, che interessano i modelli di business e i condizionamenti legislativi. Particolare attenzione sarà rivolta ai temi della consapevolezza e literacy degli utenti rispetto alla pratica "naturalizzata" della produzione di contenuti e alla tracciabilità della propria presenza sul web (di pertinenza della sociologia dei media) con i temi della definizione di piattaforme digitali, l'attribuzione della responsabilità per i contenuti diffusi attraverso di esse (con particolare riguardo ai contenuti prodotti e diffusi da sistemi robotici), la legittimità delle pratiche di profilazione e la tutela (nonché autotutela) della web reputation individuale (di competenza giuridica).