Forme e Spazi temporanei dell'accoglienza come attivatori di processi di rigenerazione urbana per la città contemporanea
Gli interrogativi da cui muove la ricerca riflettono sulla possibilità che l'architettura e nello specifico la rigenerazione di un patrimonio architettonico esistente abbandonato possa porsi come fattore di rinegoziazione del rapporto cittadino-migrante in funzione di una ospitalità che produca da una parte integrazione e dall'altra rigenerazione del tessuto urbano e sociale. La ricerca intende indagare come il progetto di rigenerazione urbana e del suo paesaggio siano in grado di mediare flussi globali e identità locali risolvendo da un lato il problema della qualità di alcune parti della città e ponendosi dall'altro come uno dei fattori di risoluzione dei conflitti sociali e urbani. Del resto il ruolo centrale della città nella pratica dell'accoglienza, nella sua dimensione locale di luogo delle relazioni sociali e delle interazioni culturali tra cittadini e migranti,nella sua dimensione globale di luogo privilegiato per gli arrivi e le partenze, è ancora tutto da sviluppare.
La ricerca si propone di indagare i modelli architettonici di alcune forme di accoglienza, sperimentate anche in altri paesi, a seguito dell'impatto dei fenomeni migratori degli ultimi anni sulle spazialità urbane europee (in particolare in Francia, in Germania e in Italia) e di finalizzare tale disamina all'individuazione di azioni progettuali utili a ri-costruire una nuova immagine per la città contemporanea quale città dell'accoglienza e luogo unitario di identità plurali.