Ruolo dell'Osteocalcina nella stratificazione del rischio cardiovascolare nel diabete autoimmune dell'adulto e nel diabete tipo 2
Le complicanze cardiovascolari (CDV) sono la maggiore causa di mortalità e morbilità in corso di diabete mellito (DM). Nello studio fisiopatologico dell'evoluzione della malattia CDV in corso di DM tipo 2 (DM2) sta emergendo un ruolo sempre più importante delle vie metaboliche legate all'asse osteo-vascolare, rappresentato da diversi marcatori, tra i quali, l'Osteocalcina (OC) è di primaria importanza. Questo rispecchia la grande eterogeneità del DM sia nelle sue forme cliniche che nello sviluppo delle complicanze. Circa il 4-12% dei pazienti adulti diagnosticati come DM2, sono affetti da una forma di DM autoimmune a lenta insorgenza, definito "latent autoimmune diabetes of the adults"(LADA). Tali pazienti, pur presentando un profilo metabolico migliore per dislipidema e sindrome metabolica, non presentano differenze in termini di malattia CDV rispetto al DM2. Fino ad oggi non sono disponibili dati nel LADA circa i marcatori dell'asse osteo-vascolare.
Obiettivo primario del presente studio è valutare eventuali differenze nella correlazione tra livelli sierici di OC ed eventi CDV tra LADA e DM2.
Obiettivi secondari saranno valutare eventuali correlazioni tra OC e durata di malattia, stato di insulino-resistenza, livelli di C-peptide, controllo glicemico, assetto lipidico, stato infiammatorio e assetto calcio-fosforo nei pazienti LADA e DM2.
Studio osservazionale trasversale. Sample size totale di 160 pazienti con power dell'80% per significatività p
Saranno dosati i livelli sierici di OC con test ELISA e verranno dosati gli anticorpi anti decarboissilasi dell'acido glutammico(GADA) e anticorpi anti tirosin-fosfatasi(IA2) con dosaggi radio-immunologici.
I risultati di questo studio potrebbero ampliare le conoscenze circa il ruolo svolto dall'OC in corso di LADA, permettendo l'individuazione di un nuovo marcatore di stratificazione CDV in corso di malattia.