Migrazioni Integrazione Legalità: le nuove sfide dell'Europa
L'immigrazione è un fenomeno strutturale e ordinario che ha modificato il sistema sociale, politico ed economico degli stati membri dell'Unione Europea. È mancata una approfondita riflessione sulla realtà migratoria e il fenomeno è stato assunto quale strumento di polemica politico-elettorale. È necessario, quindi, indagare le cause profonde dei movimenti migratori, la loro storia, le ragioni del rallentamento e del processo di integrazione.
Volgendo lo sguardo agli studi europei che hanno messo a tema le migrazioni post-belliche, va sottolineato come il punto di vista nazionale sia stato l'approccio in prevalenza impiegato; analizzare il migrare con un'ottica che si arresta ai confini statuali significa utilizzare una sorta di 'nazionalismo metodologico', specie quando si tratta di riflettere e avanzare proposte sulle modalità e sulle procedure di inclusione all'interno del tessuto dello Stato-nazione nei confronti di nuove minoranze immigrate oramai sempre più popolose.
Prende rilievo il problema dell'identità, la sua progressiva maturazione all'interno dell'opinione pubblica, prima dei singoli
stati, poi dell'intera Europa con il rischio di recrudescenze nazionalistiche. Dato che le migrazioni costituiscono un fenomeno socio-politico che ha acquistato configurazione strutturale, le sfide che tale fenomeno propone includono una riflessione critica sui soggetti coinvolti, sulle pratiche di gestione cui essi sono inevitabilmente sottoposti. Il problema dell'identità culturale si trasforma in una sorta di trasfigurazione progressiva in direzione multietnica e culturale. Se ci si muove da questa constatazione diviene allora inevitabile interrogarsi su quali siano le conseguenze rispetto ad alcune caratteristiche peculiari degli ordinamenti costituzionali con riferimento ai principi di legalità e alle libertà fondamentali.