Stress ossidativo nella sepsi: lipidomica degli oxisteroli e risposta al trattamento con vitamina C.
La sepsi è una sindrome clinica che presenta alterazioni biochimiche, biologiche e patofisiologiche legate ad una sregolata risposta dell¿ospite all¿infezione. I cardini terapeutici di questa patologia si basano sull¿utilizzo di antibiotici e misure di supporto che tuttavia non sempre evitano la disfunzione multiorgano con elevata mortalità (40 -50%). Recentemente (Marik 2017) è stato pubblicato un trial dove i pazienti con Sepsi venivano trattati con vitamina C, tiamina e idrocortisone con consistente riduzione della mortalità del 31% a 30 giorni. Il razionale dell'uso della vitamina C è basato sul ruolo dello stress ossidativo nei meccanismi di danno.
Nello stress ossidativo il coinvolgimento dei lipidi costituisce un anello chiave del danno tissutale. Tra i lipidi, l'ossidazione del colesterolo è governata da due vie, una enzimatica e una controllata da radicali liberi, che conduce alla formazione di numerosi composti ossigenati denominati oxisteroli (Iuliano 2011). Ricerche recenti hanno mostrato, grazie alle teniche lipidomiche in spettrometria di massa, che i numerosi oxisteroli presenti nelle varie matrici biologiche possono rappresentare biomarcatori e mediatori di danno cellulare in numerose entità cliniche, tra cui malattie cardiovascolari, neurodegenerative e cancro.
Abbiamo così progettato un trial interventistico randomizzato caso-controllo dove i pazienti verranno trattati con acido ascorbico contro Placebo e sottoposti a valutazione estensiva nel compartimento vascolare dei livelli degli ossisteroli, con approccio lipidomico, all'ingresso e a 10 giorni dal ricovero. Questo progetto, forte delle nuove evidenze nell'ambito della sepsi e del grande interesse suscitato dai risultati dello studio di Marik, vuole investigare i meccanismi stress ossidativo mediato, in particolare la cascata di ossidazione del colesterolo, allo scopo di acquisire informazioni e trovare nuovi target terapeutici da applicare al trattamento della sepsi.