Valutazione degli effetti scala sui dispositivi innovativi per il controllo strutturale denominati INERTER
Recentemente è stato proposto un nuovo dispositivo meccanico, chiamato Inerter, costituito da un volano collegato a due terminali che, sfruttando l¿effetto di amplificazione della massa inerziale (inertanza), sviluppa una forza proporzionale alla massa amplificata e alla accelerazione relativa tra i terminali. La principale caratteristica dell¿Inerter risiede nel fatto che la massa amplificata equivalente può essere anche di due ordini di grandezza più grande di quella gravitazionale del dispositivo.
La ricerca s¿inquadra nel tema del controllo passivo delle vibrazioni di strutture eccitate alla base. Tra le strategie il sistema TMD, tipicamente lineare e realizzato attraverso una massa ausiliaria, una molla e uno smorzatore viscoso, ha ricevuto negli ultimi anni una notevole attenzione dovuta agli indiscutibili vantaggi che offre, come il funzionamento e la manutenzione, l¿affidabilità e l¿efficacia, e i bassi costi d¿implementazione. L¿isolamento alla base è una strategia ben nota e matura per ridurre le vibrazioni di edifici multipiano, ma può incontrare importanti limitazioni tecniche come la larghezza del giunto sismico necessario per consentire i grandi spostamenti laterali e l¿impraticabilità nel caso di edifici medio-alti a causa della loro flessibilità.
L¿obiettivo della ricerca in corso è studiare una nuova strategia di controllo strutturale che combini i vantaggi dell¿isolamento alla base a quelli di un sistema TMD innovativo denominato in letteratura TMDI che prevede l¿uso di dispositivi Inerter. I risultati della ricerca, essendo rivolta alle applicazioni dell¿Ingegneria Civile dove, a differenza dell¿Ingegneria Meccanica, le specificità e le potenzialità del dispositivo Inerter sono ancora poco esplorate, hanno evidenziato che le dimensioni fisiche (effetto scala) ne possono condizionare il comportamento non lineare, l¿applicabilità e l¿efficacia. La ricerca si propone di indagare l¿effetto scala mediante test dinamici su due prototipi d¿Inerter.