Esquilino: centro o periferia? Riconoscimento dei valori e delle potenzialità del Rione come strumento di trasformazione e rigenerazione del suo spazio urbano
Il presente lavoro di ricerca si pone l'obiettivo di definire risorse, caratteri, valori e potenzialità del Rione Esquilino di Roma come premessa necessaria all'avvio di un processo di rigenerazione dell'intero settore urbano della città. Quest'area così centrale e cruciale nella struttura urbana di Roma è oggi indagata per metterne in evidenza fattori di degrado e problemi più che risorse, tanto da venire considerata una "periferia interna" al centro storico. La presente domanda di ricerca tenta invece di ribaltare lo sguardo sul Rione: a partire dalla ricostruzione della vicenda urbana si riconosceranno dunque le qualità dello spazio urbano e le potenzialità della struttura spaziale e morfologica di questo importante brano di città.
Attraverso un processo di acquisizione dei dati relativi agli aspetti fisico-morfologici, architettonici e antropici del Rione, il lavoro di ricerca mirerà a raggiungere una quanto più possibile completa conoscenza di bisogni, opportunità, rischi ed energie attive nel quartiere con lo scopo di sistematizzare le esperienze passate, i progetti in atto e in divenire.
Sul piano metodologico, una volta raggiunte la conoscenza e la consapevolezza degli obiettivi e delle priorità, si mirerà a definire strategie da intraprendere e linee guida progettuali per Ia riqualificazione dello spazio pubblico e la rigenerazione urbana.
Trattandosi dell'ipotesi di intervento su un comparto urbano omogeneo, di alta qualità architettonica, ricco di episodi monumentali e archeologici, si prevede che Ia trasformazione debba essere prevalentemente incentrata sugli spazi interstiziali, sui margini delle infrastrutture che attraversano il quartiere, sul ripensamento della mobilità, dello spazio aperto e della qualità dei fronti e delle attività che affacciano sulla quota urbana.