Oltre la tragedia: Euripide e la poesia comica tra teoria antica e moderna
Componente | Categoria |
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Maria Broggiato | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Maria Elena Panebianco | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Una tendenza diffusa negli studi euripidei fin dall'Ottocento vuole che i cosiddetti "drammi a intrigo" di Euripide ("Ione"; "Ifigenia in Tauride"; "Elena") costituiscano il presupposto della commedia nuova menandrea, con i suoi intrecci complicati, le peripezie e i riconoscimenti. Eppure, per quanto è possibile giudicare da scolii e da altre testimonianze appartenenti alla tradizione grammaticale, la critica antica non ha mai parlato di Euripide come padre della commedia nuova, mentre ha enfatizzato casi di possibile influenza della commedia contemporanea sulla tragedia euripidea. Questo progetto di ricerca mira a porre a confronto i due diversi tipi di approccio, antico (Euripide influenzato dalla commedia coeva) e moderno (Euripide padre della commedia nuova), al fine di garantire una migliore intelligenza dei meccanismi che sono alla base della drammaturgia euripidea. In particolare, sono previste: a) una sistematica raccolta delle testimonianze greche e latine (scolii, grammatici etc.), in cui è sostenuto il punto di vista di un'influenza della commedia su Euripide; b) una verifica della prospettiva antica, che postula una diretta influenza della commedia su Euripide; c) una rivalutazione, alla luce delle conoscenze acquisite, della teoria moderna (Euripide padre della commedia nuova) e, più in generale, dell'utilizzo di aspetti della drammaturgia euripidea nella più tarda commedia nuova menandrea e nel teatro comico romano.