STUDIO SULLA BIODIVERSITA' DI PRODOTTI ALIMENTARI DI ORIGINE VEGETALE E SOSTENIBILITA' DELLA PRODUZIONE

Anno
2019
Proponente Anna Maria Tarola - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH2_6
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Paola Campana Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Raffaella Preti Tecnico Management Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

La vite è una coltura che caratterizza il paesaggio europeo. Il settore vitivinicolo  ha un ruolo importante nell'economia italiana per natura e dimensioni, con circa duemila imprese e un fatturato di oltre 11 miliardi di euro con una propensione all'export elevata, circa 6,2 miliardi.
Negli ultimi l'Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna  per la coltivazione di vino biologico. Il vigneto biologico a livello nazionale si attesta intorno a 103.500 ettari. Ciò è dovuto alla sensibilità ecologica dei produttori e alle prospettive positive del mercato, poiché i consumatori considerano il prodotto sostenibile anche qualitativamente superiore. Anche per quanto riguarda la biodiversità  l'Italia è al primo posto con oltre 80 varietà di vite coltivata a fronte di 15 in Francia e Spagna. (Sinab 2018). Negli ultimi anni la tracciabilità, attraverso marcatori molecolari, sta assumento un ruolo determinante per garantire al consumatore origine e qualità. In quest' ottica l'oobiettivo della ricerca è la caratterizzazione di vini di alta qualità, attraverso la identificazione e determinazione quantitativa di sostanze naturali caratterizzanti.
La sperimentazione riguarderà campioni di vino, in purezza varietale,  ottenuti da cultivar autoctone della Regione Lazio con metodi di produzione sostenibili.

ERC
SH2_6
Keywords:
SOSTENIBILITA¿, QUALITA' DEGLI ALIMENTI, BIODIVERSITA¿, CICLO DI PRODUZIONE DELLE MATERIE PRIME

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