Sintesi di polimeri bioattivi a base di eugenolo
Le infiammazioni e le infezioni sono le cause più comuni di insuccesso degli impianti per uso biomedico, principalmente in campo odontoiatrico, ortopedico, e vascolare. Le proprietà di superficie del biomateriale svolgono un ruolo importante nel modulare la reazione dell'organismo ospite al corpo estraneo nelle prime due o quattro settimane successive al'impianto del dispositivo. Per tale motivo, la ricerca negli ultimi anni si sta indirizzando verso lo sviluppo di biomateriali intrinsicamente bioattivi che possano modulare la reazione infiammatoria favorendo i processi di risoluzione dell'infiammazione, l'integrazione dell'impianto e nello stesso tempo minimizzando il rischio di sviluppo di infezioni.
Lo scopo del progetto sarà quindi quello di sintetizzare nuovi polimeri acrilici bioattivi a base di composti fenolici e valutarne le proprietà antiossidanti e antimicrobiche per una potenziale applicazione in campo medico. A tale scopo, sarà impiegato l'eugenolo, un fenolo estratto dai chiodi di garofano, come molecola bioattiva da legare covalentemente a polimeri acrilici. Nello specifico, saranno sintetizzati polimeri a diversi contenuto di eugenolo e caratterizzati sotto il profilo chimico-fisico (spettroscopia infrarossa, 1H-NMR, test di rigonfiamento in acqua, analisi termica ed analisi reologica) e biologico. La caratterizzazione biologica sarà mirata a valutare la capacità dei polimeri di catturare radicali liberi come pure di esercitare azione antimicrobica contro ceppi microbici maggiormente coinvolti nelle infezioni correlate ai dispositivi medici.