La presente proposta intende essere il logico proseguimento di progetti di ricerca in precedenza finanziati da quest'Ateneo, rivolti a indagare in modelli cellulari la natura degli eventi in grado di innescare transizioni neurotossiche nel compartimento microgliale. Questi studi hanno contribuito a rivelare come nella via di attivazione microgliale che caratterizza il quadro clinico del morbo di Alzheimer (AD) entrino in gioco in modo selettivo variazioni di livelli di espressione proteica (meccanismi di proteostasi), modulazione di vie di segnalazione, e modificazioni post-traduttive delle specie proteiche preesistenti il momento dell'attivazione.
La funzionalità e l'integrità del compartimento neuronale richiedono scambi interattivi tra le diverse componenti. Per questo motivo, recentemente lo stesso gruppo di ricerca si è rivolto alla determinazione dei profili proteomici delle vescicole extracellulari rilasciate dalla microglia nello stato di immunosorveglianza. Nell'ambito della presente richiesta si propone di ampliare la raccolta di questi dati anche allo stato microgliale pro-infiammatorio indotto specificatamente da peptidi beta amiloidi. Queste informazioni potranno essere utilizzate per indagare eventuali ulteriori messaggi molecolari selettivi che le cellule microgliali sono in grado di inviare alle cellule del compartimento neuronale come messaggi di difesa o come ulteriore inasprimento di risposte neurotossiche.
Nell'impalcatura dell'indagine, che si propone con questa richiesta di finanziamento sarà inoltre compresa una linea di ricerca di grande interesse attuale, rivolta a comprendere le relazioni molecolari tra transizioni microgliali, depositi amiloidei, e infezioni fungine.
I risultati attesi da questi due obiettivi sperimentali, che saranno affrontati dal gruppo di ricerca in modo parallelo ma intimamente complementare, contribuiranno ad approfondire l'analisi degli eventi molecolari della trasformazione microgliale nella neurodegenerazione.