La resistenza agli insetticidi è oggi la principale sfida per i programmi di controllo di insetti vettori e delle malattie da loro trasmesse. Obiettivo del presente progetto è determinare, nella zanzara Culex pipiens, l'effetto della resistenza all¿insetticida diflubenzuron sulla fitness e sui tratti di life-history degli individui, al fine di realizzare efficaci azioni di contenimento e prevenzione della resistenza nel territorio italiano ed europeo. Grazie allo sviluppo delle tecniche molecolari avvenuto negli ultimi anni, la nostra capacità di identificare la presenza degli alleli della resistenza nelle popolazioni della specie target è notevolmente aumentata. Tuttavia, ai fini del controllo, è necessario passare dalla descrizione dei pattern di distribuzione geografica della resistenza alla comprensione dei processi che li determinano. Nonostante l'importanza, tale passaggio è estremamente difficile a causa della molteplicità dei fattori coinvolti. La resistenza è il risultato infatti di dinamiche eco-evolutive, in cui un cambiamento ambientale (inizio dei trattamenti) promuove il cambiamento evolutivo (aumento in frequenza degli alleli resistenti) che, a sua volta, influenza altri processi ecologici (tassi di riproduzione, dinamica di popolazione). Un fattore chiave per determinare l'esito di tali dinamiche è il costo in fitness della resistenza. Gli alleli resistenti possono infatti causare disfunzioni nei processi fisiologici e portare significativi cambiamenti nei tratti di life-history. Nel presente progetto, attraverso test genetici, biologici e comportamentali verranno analizzati gli effetti della resistenza su: 1) tempi di sviluppo e longevità; 2) capacità di effettuare il pasto di sangue, fertilità e fecondità delle femmine; 3) predazione larvale a livello intra- e inter-specifico. I risultati attesi forniranno una solida base per comprendere il rischio di stabilità della resistenza nelle popolazioni e pianificare efficaci azioni di controllo.