Il complesso-K del sonno come possibile marker della conversione dal Mild Cognitive Impairment alla demenza di Alzheimer.
Componente | Categoria |
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Luigi De Gennaro | Tutor di riferimento |
La demenza di Alzheimer (DA) è caratterizzata da alterazioni elettroencefalografiche (EEG) durante il sonno connesse con il livello di deterioramento cognitivo. Stante tale relazione, è cruciale individuare quali caratteristiche dell'EEG di sonno mostrano precocemente delle alterazioni nella DA, e gli studi sul Mild Cognitive Impairment (MCI), considerato uno stadio di transizione tra normale funzionamento cognitivo e DA, rappresentano una fondamentale linea di ricerca. Partendo dall'osservazione di alterazioni nella DA dei complessi K (CK), fenomeni EEG tipici del sonno NREM, e data la recente individuazione di un'influenza genetica sulla morfologia dei CK, l'obiettivo del presente progetto è quello di valutare la capacità predittiva dell'evoluzione da MCI a DA di alcune caratteristiche dei CK. A questo scopo verranno esaminate le registrazioni polisonnografiche di 30 pazienti MCI effettuate in corrispondenza di una prima valutazione clinica (baseline). Tali soggetti, a seguito di una successiva valutazione (follow-up a distanza di almeno 1 anno), sono stati divisi in due gruppi: MCI convertiti in AD (MCI-C) e MCI non convertiti (MCI-NC). I CK spontanei dello stadio 2 NREM verranno identificati visivamente offline. La densità, l'ampiezza picco-picco e l'area sotto la curva dei CK della notte di baseline verranno confrontate tra i due gruppi, e verrà valutata la relazione tra tali variabili e il livello di deterioramento cognitivo.