Approccio nutraceutico per un latte di qualità superiore

Anno
2019
Proponente Stefano Materazzi - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE4_5
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Roberta Risoluti Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Abstract

Il latte d¿asina possiede delle caratteristiche nutrizionali molto simili al latte umano, soprattutto in termini di contenuto in sostanze solide, proteine, lattosio e ceneri. Tra le proteine funzionali studiate nel latte d¿asina si annoverano enzimi ad azione antimicrobica come il lisozima. Anche la lattoferrina, grazie alla sua capacità di legare il ferro, contribuisce alla naturale attività antibiotico-simile del latte d¿asina nei confronti di virus, funghi e batteri lungo il tratto digerente. Nel latte d¿asina crudo e congelato, inoltre, è stata rilevata anche la presenza di ormoni e fattori di crescita ad attività umano-simile, quali leptina, grelina, IGF-1 ed ormoni tiroidei; la presenza di questi peptidi bioattivi sembra essere coinvolta nella regolazione non solo della crescita e nello sviluppo dell¿apparato digerente ma anche del sistema immunitario o neuroendocrino del lattante. Queste caratteristiche rendono il latte d¿asina un alimento eccellente per l¿alimentazione dei bambini. L¿inserimento di sostanze prebiotiche/probiotiche ed acidi grassi polinsaturi (omega 3 e omega 6) nella dieta delle asine, consentirebbe un significativo miglioramento della qualità del latte in modo del tutto naturale, con ripercussioni dirette sulla salute dei consumatori e in particolare sui bambini allergici al latte vaccino.
L¿obiettivo finale di questo progetto è di poter confrontare e dimostrare scientificamente, mediante metabolomica, come il risultato di una alimentazione che utilizza supplementi nutraceutici, prebiotici/probiotici e acidi grassi polinsaturi, possa
realmente migliorare la qualità del latte d¿asina.
La valutazione oggettiva delle aumentate caratteristiche nutrizionali sarà l¿obiettivoprincipale sviluppato.
Si procederà alla identificazione di biomarkers che siano indicatori oggettivi (quantificabili) della qualità del latte e del benessere dell¿animale, oltre che sentinelle di sofisticazioni e/o adulterazioni.

ERC
PE4_2, PE4_11, LS2_10
Keywords:
ALIMENTI FUNZIONALI, ANALISI DEGLI ALIMENTI, NUTRACEUTICA, SALUTE E BENESSERE, BENESSERE ANIMALE

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma