L'influenza della percezione corporea sulle abilità matematiche: uno studio con bambini in età scolare e prescolare
Componente | Categoria |
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Francesca Federico | Tutor di riferimento |
Durante le fasi iniziali dell'apprendimento dei principi numerici di base e dell'aritmetica i bambini utilizzano le dita per rappresentare le quantità numeriche. Le dita vengono utilizzate per indicare gli oggetti e tenere traccia nella memoria del conteggio oltre a indicare relazioni di cardinalità e ordinalità dei numeri. È stato dimostrato che contare con successo utilizzando le dita è un'abilità di base che permette il successivo sviluppo di capacità aritmetiche più complesse. Inoltre, una maggiore capacità di identificazione e discriminazione delle dita delle mani è stata associata a una migliore prestazione nei compiti aritmetici. Alcuni autori ipotizzano che questa relazione sia dovuta al ruolo chiave che rivestono le dita, soprattutto nelle fasi iniziali dell'apprendimento delle competenze numeriche, altri alla vicinanza delle aree cerebrali responsabili di queste due abilità. L'obiettivo di questo studio è verificare come le abilità aritmetiche si sviluppino in un gruppo di bambini in età scolare e verificare se la percezione corporea influenzi le abilità aritmetiche. Nello specifico, oltre alla consapevolezza digitale, verrà indagato se una buona capacità di rappresentazione delle mani moduli la capacità di confrontare diverse quantità numeriche. Inoltre, si analizzerà se la modalità di presentazione delle qualità numeriche influisca sulla rapidità e accuratezza delle prestazioni dei bambini. È stato dimostrato che un allenamento sistematico volto a migliorare la percezione digitale influisca positivamente sulle abilità aritmetiche. Si potrebbe quindi ipotizzare la strutturazione di interventi mirati all'aumento della consapevolezza del proprio corpo con un conseguente miglioramento delle abilità numeriche.