"Effetto della supplementazione con uno specifico probiotico (Bifidobacterium animalis subsp BB12, Enterococcus faecium L3) nella prevenzione della dermatite atopica nel bambino"
Componente | Categoria |
---|---|
Carlo Carraro | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Maria Grazia Piccioni | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Il ruolo dei probiotici nella prevenzione delle malattie allergiche è controverso, sebbene numerosi lavori scientifici suggeriscano che la somministrazione prenatale e postnatale di alcuni ceppi batterici, in particolare dei Lactobacilli, possa ridurre il rischio di sviluppare dermatite atopica nei primi anni di vita. Il nostro studio si propone di verificare se la somministrazione di uno specifico probiotico contenente Bifidobacterium animalis subsp lactis BB12 ed Enterococcus faecium L3 alla mamma dalla 36 settimana di gravidanza e durante tre mesi di allattamento al seno, nonchè al bambino durante i primi mesi di vita, possa prevenire l'incidenza o ridurre la gravità della dermatite atopica durante il primo anno di vita del bambino. A questo scopo donne gravide che rientreranno nei criteri di inclusione saranno randomizzate in due gruppi per ricevere il probiotico contenente Bifidobacterium animalis subsp lactis BB12 ed Enterococcus faecium L3 o il placebo a partire dalla 36 settimana di gravidanza fino al parto e durante tre mesi di allattamento. Anche i loro bambini saranno randomizzati a ricevere lo stesso trattamento dal terzo mese al sesto mese di vita. Il DNA batterico verrà amplificato mediante quantitative polymerase chain reaction (qPCR) e la composizione microbica fecale verrà caratterizzata mediante 16Sribosomal RNA (rRNA) sui campioni fecali forniti dalle madri prima della somministrazione del probiotico, nell'ultima settimana di gravidanza e al terzo mese di allattamento e sui campioni fecali dei bambini alla nascita al 3°, al 6° e al 12° mese di età. Mediante somministrazione di questionari alle madri a 3, 6 e 12 mesi di vita del bambino verrà registrata l'eventuale comparsa di dermatite atopica. La prevalenza e la gravità della dermatite atopica verranno valutate mediante i prick test per i comuni aeroallergeni e allergeni alimentari e mediante SCORAD index.